Virus intestinale in bambini e adulti: sintomi e rimedi
Attenzione al contagio. Occhio al rotavirus
L’autunno e l’inverno sono le stagioni in cui si possono registrare picchi di virus intestinale nei bambini ed adulti. Ma quali sono i sintomi ed i rimedi? Qual è il periodo di incubazione? Come si cura il rotavirus?
Normalmente con “virus intestinale” si indica quella che in gergo medico viene definita gastroenterite virale o influenza intestinale. E’ una infiammazione di origine virale, che colpisce lo stomaco e l’intestino tenue causando mal di stomaco, malesseri vari, spossatezza e sintomi gastrointestinali come diarrea acquosa, dolori e crampi addominali, vomito. Non è raro anche l’insorgere di uno stato febbrile.
I virus intestinali più comuni sono il rotavirus, il norovirus, l’adenovirus enterico e l’astrovirus.
Non esiste alcun trattamento specifico contro il virus intestinale nei bambini ed adulti, ma solo una terapia sintomatica, il cui scopo è quello di prevenire la disidratazione e la complicanza principale della gastroenterite virale.
Virus intestinale nei bambini ed adulti: i sintomi
- L’infezione da rotavirus e gli altri virus intestinali scatenano una gastroenterite acuta. I sintomi più comuni del problema includono:
- diarrea
- vomito
- febbre
- disidratazione
- dolori addominali
- letargia
- riduzione della frequenza della minzione
- assenza di lacrime quando si piange
- pelle secca e fredda
- secchezza delle fauci
- occhi infossati
- sete intensa
Il rotavirus è la causa più comune di gastroenteriti virali fra i neonati e i bambini sotto i 5 anni. In particolare, nei bambini molto piccoli il virus può causare una diarrea grave con disidratazione. La maggior parte delle infezioni è causata dai ceppi del gruppo A (in misura assai minore da quelli del gruppo B e C).
Aver contratto il virus una volta non concede alcuna immunità (non rafforza il sistema immunitario) anche se le infezioni che si contraggono negli anni successivi e in età adulta tendono a presentarsi in forma più leggera.
Mediamente ogni anno il rotavirus infetta circa 200mila bambini.
Come si trasmette il rotavirus
Abbiamo detto che il rotavirus è quello più comune. E’ bene sapere che la principale via di trasmissione del virus è quella oro-fecale, ed è possibile la diffusione per contatto e per via respiratoria.
Il punto è che il virus risiede in maniera stabile nell’ambiente per questo la trasmissione può avvenire attraverso l’acqua che beviamo o il cibo che ingeriamo.
Secondo i medici il contagio tra persone avviene attraverso le mani per questo è sempre utile lavarsele bene e spesso. Attenzione però perchè il sapone non uccide il virus ma può limitarlo fortemente.
La malattia ha un periodo di incubazione di circa due giorni, dopo i quali insorgono vomito e diarrea acquosa per 3-7 giorni.
Nei casi più gravi insorge anche la febbre nel neonato spesso anche alta.
Per prevenire il contagio è bene mantenere condizioni igienico sanitarie ottimale sia a casa sia negli asili.
Il pericolo maggiore resta comunque una forma grave di diarrea che porta alla veloce disidratazione del bambino e dell’adulto.
E’ sempre bene rivolgersi al proprio medico curante che saprà consigliarvi la cura o il ricovero in ospedale per tenere il paziente in osservazione continua.